Quando ancora i pomodori non sono in piena stagione, o nei momenti in cui non se ne hanno tanti a disposizione, ma anche per motivi di praticità, la soluzione è sempre ricorrere a delle buone alternative conservate di questi frutti tanto amati e usati nella cucina italiana.
Non rinunciamo quindi ad una pappa al pomodoro! E se non ci siamo premuniti, quando era il momento, trasformando quegli ultimi pomodori maturi e profumatissimi in conserve fatte in casa, basta trovare una passata di qualità che ci venga in aiuto.
Io ho usato la Passata di pomodori dell’azienda agricola Fasolino, che si trova in Campania, provincia di Salerno.
Ed ecco una pappa al pomodoro dal sapore intenso, con l’acidulo e il dolce perfettamente bilanciati. Davvero difficile rinunciare ad una seconda porzione.
Su www.aziendaagricolafasolino.it potete vedere tutti i loro prodotti, il risultato di un’attenta e appassionata attività agricola, che lavora rispettando la natura e il territorio.

Ingredienti per 3-4 porzioni

200 grammi di buon pane di grani antichi
500 grammi di passata di pomodoro
3 spicchi di aglio
1 litro di brodo di verdure leggero
Olio extravergine di oliva
Sale marino integrale, q.b.

Procedimento

Pelate gli spicchi d’aglio e spezzettateli oppure tritateli. Saltateli in circa mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva in una pentola capiente e possibilmente dal fondo spesso. Aggiungete poca acqua e unite anche il pane fatto grossolanamente a pezzi.
Appena l’aglio comincia a imbiondire e il pane risulterà ben insaporito, versate poco per volta il brodo e fate cuocere fino a quando il pane si sarà ammorbidito. Incorporate la passata di pomodoro e una buona dose di basilico fresco o essiccato. Cuocete a fuoco lento per 15/20 minuti, regolando di sale. Più si cuoce e più il pane si scioglie nel liquido. Prestate attenzione e mescolate spesso: la pappa si attacca con estrema facilità al fondo della pentola. Consiglio di non esagerare con la cottura, perché quando la toglierete dal fuoco, soprattutto se lasciata intiepidire, la sua consistenza tende a rapprendersi ulteriormente.
Servite con un filo di olio extravergine di oliva ed una eventuale macinata di pepe.
Buona calda ma anche a temperatura ambiente e addirittura fredda.