Cavolfiore alla panna, curcuma, noce moscata e semi di papavero

Cavolfiore alla panna, curcuma, noce moscata e semi di papavero

Ingredienti per 2-4 porzioni

un cavolfiore medio, pulito e diviso in cimette
200 ml di panna vegetale al naturale, senza zucchero aggiunto e senza OGM (io ho usato panna di mandorle)
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale marino integrale, quanto basta
un cucchiaino di curcuma in polvere
noce moscata grattugiata, a piacere
un cucchiaio di semi di papavero 

Cavolfiore alla panna, curcuma, noce moscata e semi di papavero

Procedimento

Riscaldate il forno a 170° C. Scottate per 2-3 minuti il cavolfiore in acqua filtrata bollente salata con pochissimo sale marino integrale. Scolate bene e trasferite il cavolfiore in una teglia da forno. In una ciotola, riunite la panna, l’olio, il sale, la curcuma, la noce moscata e i semi di papavero, mescolate e versate il composto sul cavolfiore. Aggiungete eventualmente un’altra spolverata di noce moscata. Infornate e fate cuocere per 25-30 minuti, poi togliete dal forno e servite caldo o tiepido.

By | 2016-03-12T08:26:42+00:00 26 marzo , 2010|al forno, autunno, caldo, contorni, inverno, salato, senza glutine, verdura|7 Comments

7 Comments

  1. terry 26 marzo 2010 at 13:57

    già il colore mi mette allegria…i sapori me li pregusto…ho giusto un cavolfiore che avevo messo in freezer in attesa di trovar l’idea giusta!:)
    sempre bravissima!

  2. Simo 27 marzo 2010 at 03:45

    Scusa, ti preoccupi degli OGM e usi una porcheria totale come la panna vegetale???

  3. Alice 27 marzo 2010 at 10:27

    Grazie mille Terry ;)

  4. Alice 27 marzo 2010 at 10:30

    Simo, grazie del commento. Perchè mai la panna vegetale sarebbe una porcheria? Se me lo spieghi potrei decidere di non usarla più…
    Hai notizie che la panna vegetale che uso io sia una porcheria?

  5. Simo 27 marzo 2010 at 10:43

    Prova a leggere gli ingredienti :-)
    nel caso migliore ci sono grassi non meglio identificati (spesso di palma) nel caso peggiore i grassi idrogenati.
    Usa la panna vera che è sicuramente meglio :)

  6. Alice 27 marzo 2010 at 16:56

    Cara, o caro, Simo,
    grazie mille per i suggerimenti ma al momento alla ‘panna vera’ continuo a preferire alcune panne vegetali senza grassi idrogenati o altri grassi non identificati, senza OGM e preferibilmente bio. So bene che è consigliabile evitare i grassi idrogenati, i vari oli non identificati come ad esempio quello di palma, per questo mi preoccupo sempre di leggere le etichette di tutti i prodotti che ne possono contenere, dato che nemmeno il bio è ormai estraneo all’uso di olio di palma (seppur biologico) in biscotti, merendine, altri prodotti vari confezionati, burri di soia, pseudo-formaggi vegetali e molto altro. Finalmente ho trovato una panna vegetale bio, senza grassi idrogenati e senza olio di palma, che mi pare non contenga porcherie. Questi gli ingredienti (e valori) riportati sull’etichetta: acqua, *olio di mandorle, *mandorle 7%, *succo d’agave, emulsionante: lecitina di girasole, stabilizzanti: gomma xanthan, gomma arabica, sale marino, *aroma naturale di mandorla. *da Agricoltura Biologica. Certificazioni: Valori nutrizionali medi per 100 g: Valore energetico: 81 kcal / 335 kj Proteine: 0,6 g Carboidrati: 1,7 g (di cui Zuccheri: 0,9 g, Lattosio: 0 g) Grassi: 8,0 g. Questa lista mi porta a pensare che la panna vegetale in questione (e spesso nelle mie ricette specifico che si tratta di panna di mandorle -che tra l’altro in commercio in Italia esiste di una sola marca, se non mi sbaglio) sia una valida alternativa per chi per vari motivi non vuole consumare ‘panna vera’.
    Certamente tu questa ricetta la puoi riadattare a tuo piacimento e sostituire la panna vegetale con la panna che preferisci. :)

  7. cricri 2 aprile 2010 at 12:53

    infatti, anche le diverse ‘panne’ vegetali (avena, farro, soya) bio che ho provato io non contengono olio di palma. Forse quelle in commercio nella GDO sono un pochino più schifosette…

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