Ingredenti per circa 12 pancake
Per i pancake
100 g di farina di kamut
100 g di farina di mais senza OGM
3 cucchiai di arrowroot
1/2 cucchiaino di sale marino integrale
1 cucchiaino di cremor tartaro
350-370 ml latte di mandorle al naturale e senza zucchero aggiunto
olio extra vergine di oliva, quanto basta
Per servire
pesche nettarine abbastanza sode, lavate e tagliate a fette
lamponi freschi
succo d’agave
vaniglia in polvere
Procedimento
In una ciotola, versate le farine, l’arrowroot, il sale e il cremor tartaro e mescolate bene. Aggiungete il latte poco alla volta e mescolate con una frusta, fino ad ottenere una pastella fluida e morbida (ma non eccessivamente liquida). Lasciate riposare per una mezz’ora. Noterete il formarsi di piccole bolle d’aria per l’azione del cremor tartaro. Riscaldate una padella antiaderente, oliatela leggermente e munitevi di un piccolo mestolo. Appena la padella sarà abbastanza calda, versatevi un mestolo di pastella in modo da formare un pancake di circa 8-10 cm di diametro. Lasciate cuocere per circa mezzo minuto, controllate la cottura e appena sarà dorato giratelo, facendo attenzione a non romperlo, e terminate la cottura. Trasferite mano a mano i pancakes uno sopra l’altro su un piatto. Serviteli caldi o tiepidi con quantitativi a piacere di pesche e lamponi, succo d’agave (da versare sia sulla frutta che su ogni singolo pancake) e vaniglia in polvere.
Che coincidenza! Anch’io mi sono cimentato con i pancake, e anch’io utilizzando il mais. L’arrowroot non l’ho ancora utilizzato, devo provarlo.