Un condimento che si adatta bene ad un formato di pasta sia corto che lungo.
La dolcezza della cannella e di una besciamella al latte di mandorle vengono esaltate ancora di piú dall’uso di una semola di grano, dal gusto piú neutro e delicato, e si abbinano perfettamente alle note amare del radicchio.

Ingredienti per 3-4 persone

1 radicchio di Verona medio
2 spicchi d’aglio
Qualche pizzico di cannella in polvere
Una grattugiata di noce moscata
Olio extravergine di oliva, a piacere
Sale marino integrale, q.b.
Erba cipollina fresca o essiccata, a piacere
Besciamella di latte di mandorle*, a piacere
Fusilli o altro formato di pasta; io ho usato fusilli di grano duro biologico umbro

Procedimento

Fate cuocere la pasta. Nel frattempo, pulite l’aglio e privatelo del germoglio, tagliatelo e tritatelo oppure lasciatelo a tocchetti. Lavate il radicchio e riducetelo a pezzetti. In una padella antiaderente o dal fondo pesante, mettete a scaldare un generoso giro di olio extravergine di oliva. Unite l’aglio e lasciate insaporire. Aggiungete anche l’erba cipollina e il radicchio e proseguite la cottura a fiamma viva il tempo necessario per fare appassire leggermente il radicchio. Scolate la pasta al dente e unitela in padella mescolandola al radicchio. Fate saltare per pochi secondi e versate la besciamella. Completate con la cannella e la noce moscata. Togliete dal fuoco e servite subito con un filo di olio extravergine.

*la besciamella si prepara partendo da una base di farina (in questo caso semintegrale bio di grano tenero) e olio extravergine di oliva, sul fuoco per pochi istanti; si unisce il latte di mandorle (al naturale, non dolcificato), precedentemente riscaldato, e si prosegue la cottura, mescolando per evitare la formazione di grumi; si sala leggermente con sale marino integrale e si toglie dal fuoco non appena la consistenza risulterà setosa come quella di una besciamella classica.