Grazie all’alta concentrazione di proteine, il tempeh (un derivato della soia) può sostituire ottimamente la carne o in generale le altre proteine animali. Essendo un prodotto fermentato, è anche molto digeribile, e rappresenta dunque un’alternativa per coloro che hanno diffcoltà a digerire i legumi e, appunto, la soia. Questo piatto saporito e agrodolce è squisito da solo o accompagnato da riso integrale Thai o Basmati.

Ingredienti (per 2 porzioni):

250 g di tempeh al naturale e senza OGM

6 carote, sbucciate e tagliate a rondelle o mezzelune

il succo di 3 arance

3 cucchiai di malto di riso

5 cucchiai di olio extra vergine di oliva

1 pizzico di sale marino integrale

1 pizzico di pepe bianco

1 cucchiaio di shoyu

1 cucchiaio di mirin

½ cucchiaino di polvere di zenzero essiccato

2 cucchiaini di lemongrass essiccata

½ cucchiaino di timo essiccato

Procedimento:

Fate bollire il tempeh in acqua filtrata per circa 5 minuti e tagliatelo poi a cubi regolari. In una ciotola, versate il succo d’arancia, il mirin, il malto e il shoyu, mescolate e mettete il tempeh a marinare per circa 15-20 minuti. Scaldate l’olio in un wok o in una padella ampia, aggiungete le carote, il sale, le spezie e le erbette. Fate saltare per qualche minuto a fiamma medio-alta. Versate il tempeh con tutto il liquido della marinatura nel wok e fate cuocere a fiamma media fino a quando il succo non si sarà ridotto e assomiglierà a una glassa. Condite eventualmente con un filo di olio di oliva e aggiustate di sale se necessario.